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La collaborazione tra US Catanzaro 1929 e Fondazione Città Solidale: un modello di integrazione e solidarietà

La collaborazione tra US Catanzaro 1929 e Fondazione Città Solidale rappresenta un esempio virtuoso di come lo sport possa diventare un potente strumento di inclusione sociale e crescita per i giovani, in particolare quelli a rischio di emarginazione e devianza. Questa partnership, attiva ormai da diversi anni, si è sviluppata su molteplici livelli e ha avuto come obiettivo principale quello di offrire opportunità concrete di integrazione e di educazione a minori italiani e stranieri.

Uno degli aspetti centrali della collaborazione ha riguardato l’accoglienza dei minori ospiti nelle comunità della Fondazione Città Solidale da parte del settore giovanile dell’US Catanzaro. Alcuni di questi, molti dei quali vivono situazioni di vulnerabilità, hanno avuto l’opportunità di praticare sport seguiti dai nostri tecnici. Si è trattato di un momento importante per il loro benessere psico-fisico che ha anche riguardato la messa in campo di strategie di educazione e disciplina. Attraverso lo sport, i ragazzi non solo hanno acquisito abilità tecniche ma hanno anche sviluppato valori come il rispetto, la cooperazione e il senso di appartenenza a una comunità.

In numerose occasioni, la nostra società ha offerto la possibilità agli ospiti delle strutture di “Città Solidale” di assistere gratuitamente a diversi match della prima squadra. Questa iniziativa ha permesso ai giovani di sentirsi coinvolti nel contesto cittadino e di vivere momenti di gioia e condivisione insieme ai tifosi, rendendo lo sport un ponte di unione tra diverse realtà sociali.

Un altro importante progetto nell’ambito della collaborazione è stato “Il Catanzaro sale in Cattedra”, al quale hanno preso parte anche alcuni degli ospiti di “Città Solidale”. Questo progetto ha previsto incontri formativi con i giovani studenti durante i quali i giocatori dell’US Catanzaro si sono fatti portavoce di messaggi educativi, condividendo la loro esperienza e promuovendo stili di vita sani e valori positivi.

Nel 2020, un evento particolarmente significativo è stata l’asta di beneficenza organizzata dall’US Catanzaro, il cui ricavato è stato interamente destinato ai minori ospiti delle strutture della Fondazione “Città Solidale”. Questa iniziativa ha permesso di raccogliere fondi utili per migliorare le condizioni di vita dei ragazzi e per finanziare ulteriori progetti a loro favore.

La collaborazione tra le due realtà si è estesa anche a momenti di sensibilizzazione su temi di grande rilevanza sociale. In occasione della Giornata internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, è stato organizzato un piccolo flash mob sugli spalti dello stadio durante un match dell’US Catanzaro. I ragazzi hanno partecipato attivamente all’evento, dando visibilità all’importanza della tutela dei diritti dei minori. La giornata è stata accompagnata da comunicati stampa per amplificare il messaggio e coinvolgere un pubblico più vasto.

Per tre annualità consecutive, l’US Catanzaro ha attivato il cosiddetto “abbonamento sospeso”, grazie al quale è stato possibile offrire gratuitamente abbonamenti allo stadio ai tifosi in difficoltà economica. Questa iniziativa ha ulteriormente rafforzato il legame tra la società sportiva e il territorio, dando l’opportunità a molti supporter di seguire la propria squadra del cuore.

L’inclusione ha avuto un valore centrale anche per quanto riguarda i ragazzi con autismo e con altre disabilità, che hanno avuto la possibilità di partecipare ad alcuni allenamenti ufficiali della squadra. Questi momenti hanno rappresentano per i giovani coinvolti un’occasione unica di interazione con i giocatori e di vivere in prima persona l’esperienza del campo da gioco, sentendosi parte di un gruppo.

Durante il periodo natalizio, l’US Catanzaro e l’Associazione Catanzaro Vista Mare si sono distinte per la loro generosità, consegnando generi alimentari alle comunità gestite dalla Fondazione. Alla distribuzione hanno partecipato anche alcuni giocatori della prima squadra, tra cui il capitano Pietro Iemmello, dimostrando ancora una volta la vicinanza della società ai bisogni delle persone più vulnerabili.

Infine, uno degli ultimi tasselli di questa preziosa collaborazione è stata la partecipazione di Jari Vandeputte come testimonial del progetto “Dopo di Noi”, finanziato da Intesa San Paolo. Il progetto è stato volto a sostenere giovani adulti con disabilità, offrendo loro una nuova struttura in cui poter vivere in autonomia. Vandeputte ha preso parte alla conferenza stampa e all’inaugurazione della struttura, dando ulteriore visibilità e prestigio all’iniziativa.

“La collaborazione tra la Fondazione Città Solidale e l’US Catanzaro 1929 – ha commentato il presidente Floriano Noto, con la sua famiglia da sempre attento ai bisogni del territorio –  è un esempio di come lo sport, quando unito all’impegno sociale, possa contribuire concretamente al miglioramento della vita di tante persone. Le diverse iniziative messe in campo hanno avuto un impatto significativo, sia sui giovani coinvolti che sull’intera comunità. A mio avviso – ha concluso il presidente – questo sodalizio rappresenta un modello di inclusione e solidarietà, dimostrando che lo sport può essere molto più di un semplice gioco: può diventare un veicolo di speranza e cambiamento”.

US Catanzaro 1929

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