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Il cambiamento inizia OGGI

Anno XX Numero 1 – Febbraio 2023 – I MILLE VOLTI DELL’AMORE

L’AMORE CONTA!

“L’amore conta” sembra solo la frase scontata di una canzone famosa, eppure quanto è vera e ancor più necessaria un’affermazione del genere per dare valore al sentimento più naturale e profondo, ma che si cela dietro diverse maschere. L’uscita di oggi, contestualizzata al Santo dell’amore, San Valentino, associato per la sua storia all’amore tra uomo e donna ed anche al matrimonio se consideriamo la legenda del centurione romano e della ragazza cristiana morente, sposati, contro il volere delle famiglie, proprio dal Vescovo Valentino, vuole essere una riflessione multisfaccettata dell’amore, una riflessione che viaggia tra il sacro e il profano, tra la storia e la letteratura, tra l’amore fisico e la passione per un’arte. L’Amore, quello con la A maiuscola, quello che si percepisce nel profondo e che si manifesta con spontaneità, quello che non si associa alla violenza ma in primis all’amore per se stessi, quello che poi porta a scegliere, a scegliersi, quello che non si giudica perché è forte, inspiegabile, l’amore che conta… “nessuno dice mai che sia facile” ma nessuno può impedire di viverlo!

 

La Redazione

SOCIETA’

Odi et amo: l’Amore protagonista! Dalla letteratura, al teatro, alla musica e al cinema, un excursus del tema più sociale di sempre!

Prof.ssa Guarnieri Rossella – Docente di Italiano e Latino

Tutto nasce da un atto d’Amore.
È per quello che apriamo gli occhi alla vita, quella vita che non è degna di essere vissuta se non è riscaldata da un sentimento dai mille volti e dalle mille sfaccettature: è Amore quello di mamma e papà; 

SPIRITUALITA’

Totum amoris est. Gratuità, devozione, vita…tutte le forme dell’amore nell’enciclica di Papa Francesco

Claudio Venditti – Responsabile Diocesano Ufficio Giustizia e Pace

Il 28 dicembre 2022, giorno in cui la Chiesa ricorda San Francesco di Sales, Papa Francesco ha pubblicato la Lettera Apostolica “Totum Amoris Est” – Tutto appartiene all’amore.

VOLONTARIATO E TERZO SETTORE

Le associazioni in prima fila per il contrasto all’omofobia. L’esperienza dell’Arci di Cosenza.

Silvio Cilento – Presidente Arci Cosenza Aps

L’amore, quel filo rosso che intreccia noi con noi stesse e noi con le altre persone. Quel sentimento che crea e sancisce relazioni e legami.

SANITA’

L’amore protetto! Le malattie sessualmente trasmissibili, dalla prevenzione alla diagnosi.

Dr.ssa Carmela Placco, specialista in ginecologia ed ostetricia

Le infezioni sessualmente trasmissibili sono infezioni che si trasmettono prevalentemente per contatto diretto attraverso i rapporti sessuali, per il passaggio, attraverso le mucose, di agenti infettivi, quali i batteri, i virus, i miceti, i protozoi ed i parassiti. 

ISTRUZIONE

Educare all’amore!

Dott.ssa Monica Riccio – Psicologa, psicoterapeuta e sessuologa

Non si può capire il periodo dell’adolescenza senza considerarlo come l’età della nascita degli innamoramenti e dell’amore.

SPORT

Lo sport di coppia. Quando l’amore si concretizza in una passione comune

Maestri Fabio Borelli e Concetta Flauti – Asd Passione Danza

Cosa significa il dono nello sport? Per rispondere a questa domanda bisogna fare qualche passo indietro e capire l’importanza della pratica sportiva per l’uomo.

La parola a…

Non avrei mai immaginato di poter raccontare la mia storia. Fino a poco tempo fa ero convinta che non avrei mai trovato la mia strada. Ho lasciato il mio paese anni fa ed ora mi trovo in Italia, ho 29 anni e sono madre di tre bambini meravigliosi. Ho avuto una vita difficile, sono successe tante cose e ho dovuto sopportare tanto dolore sin da quando ero bambina. È iniziato tutto a scuola, un luogo dove sono stata vittima di bullismo, un luogo dove mi hanno insultata e aggredita per via del mio fisico più sviluppato rispetto alle altre ragazze. Non abbiamo mai navigato nell’oro come famiglia, infatti, nel pomeriggio, dopo la scuola, aiutavo mia madre a svolgere le pulizie in diversi appartamenti della città del mio paese d’origine, dove abitavo con i miei genitori e mia sorella minore. A 16 anni conosco un ragazzo della mia stessa età tramite un’amica, era gentile con me e mi faceva sentire amata, tuttavia i miei genitori non erano d’accordo con la nostra relazione perché questo ragazzo era di umili origini straniere. Dopo diversi litigi con i miei genitori, decido di andare a vivere a casa della famiglia del mio fidanzato. I primi tempi sono stati sereni, dopo pochi mesi è iniziato l’incubo perché il ragazzo che prima diceva di amarmi, adesso mi costringeva, con l’aiuto della sua famiglia, a prostituirmi. A quel punto, non potevo più chiedere aiuto ai miei genitori, e lui, insieme ai suoi amici e familiari, non mi permetteva di uscire di casa da sola, mi obbligava a stare sulla strada, di notte, con ogni condizione climatiche come freddo e pioggia. Non riuscivo più a mangiare per il malessere, tanto che un giorno sono finita in ospedale per un malore. In seguito, quello che un tempo credevo essere il mio ragazzo, commette un omicidio e viene subito portato in carcere. Approfitto della situazione per riuscire a comprare un biglietto del bus, con i soldi guadagnati quella giornata, e a scappare. Arrivo in un’altra città ma non sapevo né dove andare né a chi chiedere aiuto; sono finita, quindi, di nuovo sulla strada per poter mangiare, trovare una stanza per dormire, per poter sopravvivere. Su facebook conosco un ragazzo straniero che però abitava e lavorava come cameriere in Italia. Abbiamo iniziato sentirci e col tempo è nata una relazione a distanza. Ci trovavamo bene insieme, infatti dopo pochi mesi mi chiede di trasferirmi a casa sua, In Italia, dove abitava con la madre e il compagno della madre. Per avere la nostra casa e la nostra intimità decidiamo di andare a vivere per conto nostro; la convivenza inizialmente è stata serena e dopo poco sono rimasta incinta del nostro primo bambino. Ho avuto una gravidanza a rischio che non mi permetteva di fare troppi movimenti; lui stava tutta il giorno fuori e non mi aiutava né in casa con le faccende domestiche o facendo la spesa ad esempio, né mi voleva accompagnare alle visite di controllo per il bambino, tanto che alcune visite non ho potuto farle perché non avevo neanche la possibilità economica. Stavo sempre in casa ma mi accusava ogni giorno di tradimento, mi insultava e mi umiliava. Dopo la nascita del bambino, ci spostiamo in un altro paese del sud Italia perché lui aveva trovato lavoro nell’agricoltura. Li ero ancora più sola, non conoscevo nessuno e a distanza di poco tempo rimango incinta della mia seconda figlia. Tutto il giorno ero sola in casa, lui usciva per andare a lavorare al mattino e la sera tornava sempre ubriaco. Mi rimproverava dicendomi che non so badare alla casa e che non so cucinare; mi ripeteva ogni giorno quanto fossi una cattiva madre, eppure ogni giorno mi prendevo cura dei miei bambini come potevo. Mi accusava costantemente di tradimento perché credeva che durante il giorno, mentre lui era fuori casa, frequentavo altri uomini, mi prostituivo ancora. In paese alcune vicine di casa, capendo la nostra situazione e le difficoltà economiche che c’erano, spesso mi regalavano buste di alimenti e vestiti per me e per i bambini; la farmacia vicino casa mi donava alcuni farmaci da banco per i bimbi. Ormai l’amore era svanito e ogni sera, quando rientrava ubriaco, mi obbligava ad avere rapporti sessuali con lui, tanto che sono rimasta incinta del mio terzo figlio, che ora ha compiuto da poco 2 anni. Nasce il mio piccolo, e lui non ha mai smesso di bere. Si arrabbiava anche se mi vedeva seduta per 5 minuti sul divano e non con scopa e paletta in mano, arrivava ad alzare le mani su di me, anche davanti ai bambini, sino a coinvolgere pure loro e diventando in questo modo violento anche con i nostri figli. Rompeva mobili, piatti e bottiglie quando perdeva la ragione; io vivevo nel terrore, mi minacciava che avrebbe portato via i bambini ed io non sapevo come fare. Non dimenticherò mai i pianti disperati e spaventati di mio figlio maggiore quando vedeva suo padre alterato dall’alcool che mi colpiva con quella forza. Una sera, di quasi un anno fa, abbiamo discusso per futili motivi, lui era ubriaco e per cercare di colpire me, sbaglia e tira un forte schiaffo a mio figlio. Racconto l’accaduto, in preda al pianto, ad una vicina di casa, che mi aiuta a denunciare. Intervengono così i carabinieri e gli assistenti sociali del Comune che mi aiutano ad andare via di casa con i bambini per giungere in una struttura protetta, dove siamo stati accolti e dove tutt’ora viviamo. Non è stato facile inizialmente abituarsi, ma sin da subito ho capito che sarebbe stato un luogo sicuro per me e per i miei bambini, e che avrei avuto l’aiuto di operatori che mi avrebbero sostenuto da tutti i punti di vista; ho trovato un luogo sicuro che ha il calore di una grande famiglia, sono sostenuta nell’elaborazione del mio percorso di vita e delle violenze subite e nel migliorare le mie competenze genitoriali. Ho ripreso a studiare e spero presto di poter iniziare a lavorare e ad avere presto una casa per me ed i miei figli; adesso mi sento sicura di poter raggiungere gli obiettivi che mi sono prefissata. Adesso sto bene, adesso non ho più paura, adesso non mi sento più una prigioniera ma una donna libera, ho iniziato ad amare me stessa!

Testimonianza

L’amore per sé stessa, la vittoria più grande!

Pensieri al tempo del covid

L’esperienza del Covid, ancora non totalmente conclusa, ha naturalmente interessato anche Fondazione Città Solidale, sia in quanto Organizzazione (che ha dovuto fronteggiare l’emergenza nell’emergenza), sia in quanto persone, ciascuna con il suo ruolo, le sue responsabilità, la sua sensibilità. Molti in questo periodo hanno scritto, per fare memoria, per ritrovare un ordine ed un senso, per appuntare e trasmettere emozioni e riflessioni utili a sé stessi ed agli altri. Lo hanno fatto anche i componenti di Città Solidale: operatori, ospiti, il Presidente… E’ stato racchiuso tutto in questa raccolta che potete ricevere subito chiamando il n. 3519661212.

*Il contributo sarà devoluto ad iniziative legate al covid 19

Fondazione Città Solidale Onlus

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